Come ridurre i rumori in casa grazie alle finestre in legno?

Centri urbani trafficati, macchine che passano, il cane del vicino che abbaia, voci esterne che disturbano il living e spesso anche il sonno durante la notte.

Come ridurre i rumori che entrano in casa grazie alle finestre in legno?

L’inquinamento acustico è ormai riconosciuto, a tutti gli effetti, come un fattore di disturbo della qualità della vita. In alcuni casi si parla di un vero e proprio pericolo per la salute psicofisica delle persone.

L’isolamento acustico è un tema rilevante in campo edilizio, specialmente quando si parla del vano serramento, che spesso è il punto di accesso preferenziale del rumore.

I rumori esterni smettono di essere un problema se, con le finestre chiuse, in casa si può godere del silenzio e di una piacevole tranquillità.

Che cos’è il comfort acustico?

Tra i tanti elementi che caratterizzano un immobile, il rumore incide sul cosiddetto comfort acustico, ovvero la capacità di isolamento dell’abitazione.

Dove passa l’aria, purtroppo passa anche il rumore!

Quest’ultimo è costituito da tutte quelle fonti sonore che risultano particolarmente fastidiose o dannose per le attività umane.

Basta quindi una piccola fessura non perfettamente sigillata nell’involucro edilizio per far passare aria, voci e rumori.

Nonostante sia un fattore soggettivo, la sensazione di comfort acustico dipende dal livello della sorgente disturbante e dal livello presente nell’ambiente disturbato.

In Italia il “silenzio” è infatti tutelato da una legge sull’inquinamento acustico (Legge n. 447/1995) che fissa i requisiti minimi di isolamento acustico da applicare agli edifici.

In alcuni casi specifici, quali edifici pubblici, uffici, ospedali, scuole e alberghi, è poi ancora più importante poter garantire il massimo della quiete possibile.

Secondo la normativa UNI 11367 gli edifici ad uso residenziale devono garantire un isolamento acustico di facciata di 40 dB, che diventa 42 dB per gli uffici e sale a 48 dB per quegli edifici adibiti ad attività scolastiche.

Come risolvere i problemi acustici grazie alle finestre in legno?

Gli elementi più disperdenti da un punto di vista acustico di un edificio sono le finestre e il vano che lo circonda.

D’altronde rappresentano il punto più delicato dell’intero involucro edilizio, perché congiungono l’interno con l’esterno dell’abitazione.

Finestre prive di vetri acustici, vecchie guarnizioni, cassonetti che spifferano, controtelai metallici e l’uso di materiali non isolanti per il montaggio degli infissi, possono causare dei ponti termici e acustici.

La capacità di una finestra di tenere a distanza i rumori provenienti dall’esterno è dunque una delle condizioni necessarie per garantire il benessere delle persone che vivono all’interno di un’abitazione.

Uno dei sistemi più efficaci per eliminare i rumori e godere del comfort acustico ideale, è quello di installare delle finestre in legno ed efficientare il vano serramento con l’obiettivo di ottenere il massimo isolamento termoacustico.

5 elementi da valutare per la scelta delle finestre acustiche

Tra i vari fattori che contribuiscono ad aumentare il livello di isolamento acustico delle finestre segnaliamo:

1.Il legno: si tratta di un materiale ecologico ideale per garantire il necessario isolamento acustico.

Rispetto ad altri materiali, il legno è in grado di assorbire meglio le onde sonore, perché i profili in legno non sono composti da masse vuote internamente come i profili in PVC o in alluminio.

Esistono legni con differenti prestazioni acustiche.

I legni più duri, rispetto a quelli “morbidi” hanno performances più elevate sotto l’aspetto acustico.

Da legni in lamellare a 3 o a 5 strati, opportunamente selezionati, possono realizzarsi finestre in legno che offrono ottime prestazioni di isolamento acustico, che devono essere certificate da appositi enti o laboratori prove notificati.

2.I vetri: rivestono un ruolo fondamentale nella costruzione di una finestra, rappresentando circa l’80% di un serramento.

A seconda delle differenti esigenze si possono scegliere vetri altamente performanti, che rispondono alle moderne esigenze di efficientamento energetico degli edifici e contribuiscono ad aumentare il comfort acustico delle abitazioni.

Sul mercato esistono molteplici tipologie di vetri con caratteristiche e prestazioni differenti.

Il valore Rw misura il potere isolante di un vetro e la sua capacità acustica di limitare il passaggio dei rumori tra due ambienti.

Spetta al fornitore di serramenti selezionare la tipologia di vetro più adatta per il cantiere a cui è destinato.

I vetri devono avere appositi certificati che indicano le esatte prestazioni termiche e acustiche e una garanzia che, generalmente, è di 10 anni.

3.Il telaio e le guarnizioni

Maggiore è lo spessore dei telai in legno, espresso in mm (68, 78, 90, ecc.), maggiore sarà l’isolamento termico e acustico della finestra.

Sotto questo aspetto è fondamentale il ruolo delle guarnizioni che impediscono il passaggio dall’esterno verso l’interno dell’aria, del vento e della pioggia, garantendo così una chiusura ermetica e il mantenimento di una temperatura costante nell’ambiente.

Le guarnizioni dei serramenti devono avere specifiche caratteristiche per garantire le funzioni a cui sono destinate.

Siccome sono soggette a continue compressioni e decompressioni, ogni volta che la finestra viene aperta e chiusa, le guarnizioni devono essere realizzate con materiali elastici, morbidi e resistenti.

Solo così si può garantire:

  • La resistenza alle deformazioni
  • Tornare in breve tempo allo stato originario
  • La giusta malleabilità per la chiusura dell’anta
  • Sopportare gli sbalzi termici causati dal sole e dal gelo

Esploso Finestra OLTRE by DEAR

4.Progettazione termoacustica del vano serramento

Per rendere il “foro finestra” un sistema efficiente da un punto di vista termico e acustico,

si dovrà intervenire prima sulla progettazione del vano serramento.

Affinché si raggiungano in cantiere i valori termici e acustici dichiarati, occorre procedere alla qualificazione del vano serramento tramite una progettazione tecnica che garantisca il rispetto delle normative vigenti e le caratteristiche del progetto.

Per poter eliminare i ponti termici e acustici occorre utilizzare un progetto di posa che renda efficiente ogni singolo componente del vano serramento: dal controtelaio che deve essere termico (e non metallico) alla soglia a taglio termico, dal cassonetto dell’avvolgibile che deve essere coibentato all’uso di appositi materiali sigillanti.

 

Ufficio tecnico DEAR per la progettazione del vano serramento

5. La posa ad alta efficienza acustica

La capacità fonoisolante viene seriamente compromessa in presenza di fessure tra anta e telaio, e tra telaio e vano muro, che creano vere e proprie corsie d’ingresso per le onde sonore.

La reale capacità di isolamento acustico è perciò determinata dalla corretta posa in opera dei serramenti.

Al fine di garantire le prestazioni termoacustiche, le finestre devono essere montate da installatori esperti, qualificati e le cui competenze siano certificate tramite il rilascio di un apposito patentino di posa (EQF3 “installatore senior” o EQF4 “posatore caposquadra”).

Installazione di infissi a Roma: posa tradizionale o qualificata?

Team di posa delle Finestre OLTRE by DEAR aggiornati secondo le Norme UNI 11673 e UNI 10818

OLTRE: finestre in legno con stile innovativo

FINESTRE OLTRE by DEAR è il brand che, superando la visione della finestra tradizionale, garantisce il giusto grado di comfort termoacustico in cantiere.

L’isolamento termoacustico viene garantito dal sistema OLTRE INNOVATION SYSTEM in cui è previsto:

  • La progettazione tecnica ed estetica del vano serramento
  • La scelta del modello di finestra che meglio si adatta al progetto
  • La posa ad alta efficienza termoacustica
  • La verifica delle prestazioni a serramenti installati

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